mercoledì 20 febbraio 2008

Telaio Finto e Telaio Vero



Telaio Finto

Questo piccolo telaio è un cimelio storico, potrà avere pure un secolo. Ce n'è un esempio analogo al museo tessile di Leumann. Questo invece, proviene dell'antica abitazione di un docente in Accademia delle Belle Arti.
Il telaio ha una targhetta che recita: "Telaio RUGS brevettato. Manifattuta Piana Biella Chiavazza". Rugs è in Inglese il plurale di che, significa: "tappeto". In Italiano, vorrebbe quasi dire: "telaio per tappeti" Ovviamente, il nostro Rugs non è un vero telaio da tappeti, né tradizionale né professionale.
Sulla targhetta, c'è pure l'immagine di un'Olandesina, che sarebbe anche il logo di una storica marca di lane per maglieria. In generale, i filati per maglieria, sono molto poco adatti per tessere tappeti. Ciò confermerebbe l'attribuzione spuria del nome Rugs (ovvero: tappeti).
Rugs è piuttosto un telaio didattico-amatoriale da tavolo, non troppo ingombrante ma troppo ingegnoso. In seguito ai dovuti esperimenti di routine, si può affermare che i raffinati congegni di Rugs vanno a discapito della funzionalità. Insomma: Rugs non è troppo "user friendly" (favorevole dell'utente).
Nel restauro funzionale di questo esemplare, già occorse un lavoro da fabbro solo per sostituirgli un Cane: il ferretto che arpiona il subbio d'ordito. Immaginarsi, quanto più lavoro occorso se, al posto dei un semplice Cane, si guastasse un elemento nel congegno a molla che frena l'ordito, o nel complesso meccanismo di licci a comando laterale.
Il comando laterale è un ritrovato tipico dei telai didattici, che hanno infestato gli Istituti scolastici del '900. La storia millenaria della tessitura, nei suoi più recenti ed infami capitoll, presenta vari ignominiosi esempi di telai didattico-amatoriali, escogitati ed imposti da Ingegneri o Professori, piuttosto digiuni di esperienze concrete nel tessere.
Oltre a quegli illustri Professori dominanti, qualche artigiano c'era sì, negli ISA (Istituti d'arte) o negli ITI (Istituti Tecnici Industriali). Ma l'artigiano era assunto soltanto nel ruolo di Tecnico: subordinato, cioè, al Docente Dominante. A quei tecnici, gente senza laurea né diploma, non si affidava certo l'incarico di attrezzare i laboratori. Tanto meno, dovevano insegnare la teoria del progetto o la pratica della sua esecuzioe: a loro spettava di montare gli orditi e di risolvere ogni impiccio pratico.

Telaio Vero
Il restauro la sperimentazione del telaio Rugs in Facoltà di Tessere, curiosamente, coincide con nostro progetto "Telaio Vero", che è quanto più semplice e funzionale possibile. Capita spesso che la ricerca della semplicità e funzionalità riporti a soluzioni ancestrali. Telaio Vero infatti, ricalca gli antichi modelli di telai da tappeti. Naturalmente, è in scala ridotta per esigenze didattiche. Poi, il vispo studente potrà costruirsi agevolmente un telaio più grande anche senza ricorrere a un falegname ma riciclando, ad esempio, il telaio di un letto o un appendiabiti.

LG

1 commento:

Eva Basile ha detto...

piccolo appunto pedante: il telaio simile al 'rugs' di cui ti ho parlato non è parte della collezione Leumann. Esso appartiene a Vito Lucchesi, che mi sembra se ne serva poco per tessere. A Leumann lo aveva perché glie era stato chiesto: infatti il telaietto è molto carino, piccolo piccolo, è un perfetto mini 'telaio d'una volta'... (con tutto quel che comporta questa categoria di pensiero di fine XX secolo avvio XIX.
Lo stesso Lucchesi ne è consapevole: sa di avere uno strumento grazioso, che attira il pubblico. E' un telaio che ha la funzione di un piccolo cane da compagnia: serve ad attaccar discorso, a sciogliere il ghaccio. Solo un pazzo o un hobbista ultrà potrebbe pensare di usarlo per un lavoro degno di questo nome.