mercoledì 19 settembre 2007

Ordito per Giove

Presentazione della Facoltà di Tessere alla 1a Sagra delle Erbe nel castello di Giove (TR), Settembre 2007

Progetto Palio Porchiano

In attesa dello sgombero del circolo Pro Loco, il Centro Integrazione Riabilitazione Porchianese (CIRP) concede uno spazio di laboratorio, nel quale si è installato un telaio "Global Home" per il Progetto Palio Porchiano. Si tratta di uno dei quattro telai a pedali costruiti nel 1996 con ferraglia di recupero COOP e già sperimentati in varie occasioni artistiche, didattiche e di animazione, tra gli altri posti: in Germania e in Norvegia.


Progetto Palio Porchiano

Lo obiettivo è la produzione di un palio tessuto a mano, di circa 2 x 2 mt, da ostendersi in occasione di feste, sagre, esposizioni e cortei. Il tessuto è realizzato con fibre di recupero (buste di plastica, stoffe lacerate) che compongono il disegno essenziale di una porta turrita, assunta come emblema del paese di Porchiano del Monte.
Ma ben più che la creazione del Palio, inteso come opera o prodotto finito, l'obiettivo mirato è il suo processo produttivo, cioè nella situazione collettiva di un laboratorio formativo e creativo (workshop). Per collaborare alla tessitura del Palio è sufficiente una sommaria iniziazione tecnica, già sperimentata in analoghi progetti rivolti a scolari del primo ciclo elementare, a persone disabili, oltre che agli adulti normodotati in nelle situazioni più varie: concerto rock, parco artistico, sito monumentale (LINK).
Il telaio installato nei laboratori del CIRP (Centro Integrazione Riabilitazione Porchianese) è pure nomade, perché può trasferirsi anche in altre sedi per condividere con altri soggetti il medesimo progetto del Palio, insieme con l'esperienza diretta della tessitura. Per gli eventuali trasporti è sufficiente un ciclomotore Ape.

Le finalità sono di offrire un'alfabetizzazione tessile sia agli Utenti CIRP che ai soggetti esterni interessati.
Ciò si realizza in pratica con la tessitura vera e propria in un grande e vero telaio a pedali, e anche con le operazioni preliminari che sono necessarie per ottenere fibra dai vari materiali di recupero. Plastiche e stoffe vanno recuperate, stoccate, selezionate per colore e consistenza, sezionate, concatenate, avvolte... prima di trasformarsi in trame del tessuto. In qualche modo, tutto ciò corrisponde al tradizionale processo della filatura: dalla pianta al filato, di lino o di canapa.

Tutti i vari valori culturali, terapeutici eccetera delle arti tessili sono già esposti e citati ampiamente in questo blog di Facoltà, nel mio blog individuale e nei miei siti Web. Qui occorre solo richiamare l'attenzione sullo strumento principe del Progetto Palio: il telaio. Nonostante il suo aspetto futurista, che è dovuto alla ferraglia di recupero con la quale è costruito, questo telaio tecnicamente, ricalca i telai tradizionali della cultura rustica. Perciò rispecchia appieno componenti e funzioni degli strumenti tradizionali. In ambito didattico, ciò può essere prezioso per un approccio pratico alla civiltà contadina.

Tra Installazioni e Istituzioni

Curia Arcivescovile
Nell'incontro con l'Ufficio Economato della Curia Arcivescovile di Terni-Amelia-Narni, si è manifestato un vivo interesse per l'installazione della Facoltà. La concessione del Frantoio di Porchiano quale sede della Facoltà sarebbe però subordinata ai programmi e decisioni della Società Immobiliare alla quale la Curia ha compromesso il fondo. Il Frantoio necessiterebbe comunque di un restauro edilizio. Qualsiasi possa essere la sede effettiva della Facoltà, è necessario formulare un progetto che comprenda, tra l'altro, la formazione, avviamento e sostegno al lavoro artigiano. In tal modo è possibile accedere ai relativi contributi. Si prospetta un incontro ulteriore, che includa esponenti degli Enti Locali e di altre realtà, disponibili ed atte a collaborare in un progetto più condiviso.

Bozza di Progetto
In vista dell'incontro prospettato, si e già pubblicato in Blog il documento "Progetto Facoltà ", che ne espone e riassume la "mission" in maniera più organica e sistematica di quanto pubblicato in precedenza. LINK

Comune di Amelia
Anche il Comune è vivamente interessato all'iniziativa della Facoltà e ne prospetta l'inquadramento in un progetto più ampiamente formulato. Nel frattempo, il Comune intende concedere una sede provvisoria. Si tratta di un ampio locale, attualmente occupato dal Circolo Pro Loco di Porchiano. Il Circolo dovrebbe traslocare entro i prossimi tre mesi in fabbricato apposito di nuova costruzione, inaugurato il 15 Settembre.
Nella FOTO: il locale ex-proloco





CIRP
In attesa dello sgombero del circolo Pro Loco, il Centro Integrazione Riabilitazione Porchianese (CIRP) concede uno spazio di laboratorio, nel quale si è appena installato il telaio "Global Home". Si tratta di uno dei quattro telai a pedali costruiti nel 1996 con ferraglia di recupero COOP e già sperimentati in varie occasioni artistiche, didattiche e di animazione... tra gli altri posti: in Germania e in Norvegia (vedi LINKS). Qui parte il Progetto Palio Porchiano, con aperto pure al contributo tessile di soggetti esterni, a cosiddetta Abilità Normale... ma in sostanza siamo tutti disabili, specialmente in tessitura.
Nelle FOTO: il telaio al CIRP






Chi ha più filo, tesserà.
Luciano Ghersi.

lunedì 3 settembre 2007

Progetto Facoltà

progetto
Facoltà di Tessere
a Porchiano del Monte
obiettivi, funzioni e struttura

progetto globale
La tessitura è un fatto sociale globale, cioè una rete connettiva e non gerarchica di attività umane. Il suo funzionamento è complesso e non si può analizzare isolandone un singolo aspetto: volta a volta economico, sociale, artistico, culturale o religioso.
La Facoltà di Tessere si può, parimenti, considerare un progetto sociale globale sulle arti tessili. In tal modo può dare risposte flessibili a esigenze altrimenti settoriali. Si tratta di varie esigenze, normalmente gestite con progetti e obiettivi variamente distinti come artigianali e occupazionali, culturali ed artistici, socializzanti e riabilitativi.

qualità della vita
Come fatto sociale globale, la tessitura inerisce alla stessa qualità della vita. Lo sviluppo industriale ed economico fornisce ogni genere di beni a basso prezzo da consumare rapidamente. Eppure, si riscoprono oggi il buon cibo e il buon vino come fattori di non mero consumo ma culturali. Così il buon tessuto va pure riscoperto, insieme con la sua appagante fruizione.
In effetti, il sistema della moda è una mera aberrazione sociale e un sintomo grave di decadenza. Soltanto una rinascita del gusto potrebbe salvarci dalla rovina: soltanto la bellezza potrà salvare il mondo (Dostoevskij).

termini del progetto
Il termine Facoltà (di Tessere) va inteso nei significati correnti di capacità, permissione e disponibilità, come pure nel significato accademico e tecnico di Facoltà universitaria.

facoltà: universitaria
Quanto al significato accademico: si pensi ad esempio, a una Clinica universitaria, che è luogo di ricerca, di pratica e di formazione medica. Lo stesso vale per Facoltà di Tessere, che è un centro di ricerca, pratica e formazione nelle arti tessili tradizionali e sperimentali, inclusi il progetto e il design industriale. I crediti formativi sono certificabili.

capacità: formazione
Nella sua attività di formazione, Facoltà di Tessere si rivolge all'intera cittadinanza, non escludendo alcuna fascia di età o di istruzione, e includendo anche i soggetti in fase di riabilitazione da infermità fisiche o psichiche, come pure i soggetti in recupero da affido minorile giudiziario, tossicodipendenza, carcere e da qualsiasi altra condizione di rischio.
Di conseguenza, il piano di studi e la frequenza alle attività saranno programmati a seconda delle esigenze e degli obiettivi dei singoli e gruppi. Esigenze ed obiettivi che sono variamente professionali, cognitivi, culturali, estetici, terapeutici, socializzanti.

permissione: socializzazione
Le attrezzature tessili non sono riservate soltanto alla ricerca e alla didattica. Sono anche a disposizione di quanti se ne vogliano servire per le proprie individuali creazioni, anche al di fuori di un piano di studi. Questa offerta non si limita agli artisti professionali ma si estende ovviamente pure a chi tesse per diletto o per uso personale, senza escludere pure una certa produzione da canalizzare verso il mercato. Così il laboratorio non è soltanto un centro creativo ma diventa anche una scuola e palestra di interazione e di integrazione tra varie figure e personalità, inclusi, alla pari, i soggetti disabili o in condizioni di rischio.

disponibilità transculturale
Doverosa è l'attenzione alle arti tessili tradizionali e locali della nostra civiltà contadina. Ma pure differenti culture dell'arte tessile sono materia di studio, ricerca e di sperimentazione per la Facoltà. Si richiama perciò la valenza inter-etnica o transculturale del progetto, che è aperto al contributo internazionale sia degli esperti che delle varie comunità straniere presenti nel nostro territorio.

sede, attrezzature e personale
Facoltà di Tessere necessita di una sede ove svolgere le sue attività di ricerca, sperimentazione, insegnamento e pratica della tessitura a mano e delle arti tessimili. Questa sede si individua nel borgo medievale di Porchiano del Monte, gravemente spopolato ed esposto al degrado inevitabile o alla peggiore invasione turistica. Facoltà di Tessere può indubbiamente contribuire a un dignitoso sviluppo di questo villaggio, insieme col progetto parallelo di Serra Sociale, che si occupa dell'arte del giardino, di fortissima tradizione locale.
Facoltà di Tessere può già disporre di una notevole attrezzatura di laboratorio, comprendente una ventina di telai tradizionali e professionali per vari tipi di tessitura a mano. Dispone già pure di una ricca collezione di testi, di tessuti e campioni di tessuto. Dispone di una rete di contatti internazionali nel campo scientifico e pratico delle arti tessili, sia tradizionali che sperimentali.

LG - 1.Sett.07