venerdì 10 aprile 2009

In volgare

Bello, vero?
Provate un po'a cliccarci su, è gratis, si capisce.

Poi ho pure deciso come Dante, di scrivere in volgare.
Cioè di usare un certo Inglese per la scrittura sul mio Alter Blog. Non che io sappia l'inglese tanto bene, anche se ho letto tanti libri inglesi e anche parlato Inglese con diversa gente.

Certo, non scrivo nella lingua di Oxford o di Boston ma nella lingua Globale Volgare che può connettere il volgo globale. Naturalmente non la invento io, ma gli anglo-cacòfoni di tutto il mondo: quelli che parlano male l'inglese ma hanno pure da parlare lo stesso con gli stranieri.

Il segreto consiste nel pensare direttamente tutto, con quei pochi vocaboli che si conoscono. Lo abbiamo già fatto una volta, da piccoli. Sarà la stessa cosa: sarà una lingua infantile e primitiva. Se si attesterà esprimendosi attraverso la scrittura, sarà questa la lingua universale dei prossimi anni. E' facile, provateci anche voi.
Chi al contrario è English Fluent, invece potrebbe semplificare.

Uneducated of all the world, unite!
Ignoranti di tutto il mondo, unitevi!

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